Scopri la nostra avventura alle Isole del Giglio e Giannutri e seguici in questo tour in barca di un giorno alla scoperta di 2 isole di rara bellezza
"Ships are my arrow, the sea my bow, the world my target”- Robert Thier
Il nostro itinerario
12/08/2018: Porto Santo Stefano - Giannutri - Giglio - Porto Santo Stefano
Se avete più tempo, aggiungete un giorno alla selvaggia e bellissima Riserva Naturale della Feniglia nell'Argentario. Per tutti i dettagli dai un'occhiata all'articolo dedicato alla Feniglia sul blog oltre che ai posts e storie in evidenza datati Luglio 2020 sulla nostra pagina Instagram @2intour
Giannutri
5:00 di mattina. La sveglia suona prima oggi, ma siamo stranamente sbarazzini; ovvio..stiamo per trascorrere un'intera giornata con i nostri amici per visitare per la prima volta due bellissime isole dell'Arcipelago Toscano.
La prima tappa di oggi sarà Giannutri, un'isoletta di appena 2,8 km a ridosso della costa dell'Argentario.
Il nostro viaggio parte da Porto Santo Stefano dove ci imbarchiamo sulla barca Maregiglio (http://www.maregiglio.it/eng/home.htm) per una crociera giornaliera. Il viaggio dura circa un'ora e la barca è abbastanza affollata, quindi decidiamo di rimanere nel ponte superiore per goderci la vista sulla costa. Siamo fortunati e avvistiamo alcuni delfini che saltano dal mare, giocando con la scia tra le onde.
Giannutri è l'isola più meridionale dell'Arcipelago Toscano e ha una forma molto particolare, che ricorda una mezza luna rivolta ad est. Questa forma ricorda anche l'arco ed è probabilmente per questo che i greci legarono quest'isola ad Artemide, dea della caccia, chiamandola appunto Artemisia. Informazioni interessanti sull'isola e sul parco naturale si possono trovare a questo link: http://www.islepark.it/visitare-il-parco/gianutri
Alle 10:30 arriviamo a Cala Spalmatoio, un piccolo fiordo circondato da rocce basse con un minuscolo molo. La maggior parte della gente si ferma qui e anche se è bellissima, decidiamo di fare la breve passeggiata per raggiungere un'altra caletta meno affollata: Cala Maestra. Questo nome deriva dal maestrale che soffia da nord-ovest, e infatti la sua posizione è in questa direzione. Qui trascorriamo un'oretta prendendo il sole e facendo snorkeling intorno alla baia.
Da qui si ha anche una bella vista sull'isola del Giglio, la nostra prossima meta!
Isola del Giglio
All'ora di pranzo torniamo alla nostra barca; il viaggio per l'isola del Giglio è di circa un'ora e l'equipaggio ci sorprende con un supremo pranzo a base di pesce..molto apprezzato.
Durante il pranzo, un nostro amico ci spiega che il nome del Giglio ricorda forse il fiore del "giglio", ma in realtà è meno romantico perché deriva dal greco Aegilium, che significa "isola delle capre". Spesso si narrano altre belle storie: la nostra preferita narra che l'isola sia nata da una delle perle trafugate dalla collana di Venere durante un bagno nel Tirreno.
La barca arriva velocemente a Giglio Porto, un grazioso paesino con bei negozi e ristoranti caratterizzato da alcuni edifici colorati che corrono paralleli alla costa. Sbarcati dal battello ci dirigiamo verso la famosa spiaggia delle Cannelle per un bagno rinfrescante nelle sue limpide acque. Camminando verso la spiaggia intravediamo una caletta con poche persone e una bellissima acqua cristallina, quindi decidiamo di fermarci qui per un bagno e per rilassarci.
Il tempo vola e prima che ce ne rendiamo conto è già ora di tornare a casa. Purtroppo non abbiamo tempo per scoprire le altre bellissime spiagge dell' isola o per passeggiare nel suggestivo borgo di Giglio Castello. Comunque, questa sarà la scusa per tornare di nuovo l'anno prossimo, magari trascorrendo un paio di notti in questo posto fantastico.
Per scoprire di più su queste isole, dai un'occhiata ai nostri post e storie dedicate alle Isole del Giglio e Giannutri datate Agosto 2018 e Agosto 2020 sulla nostra pagina Instagram @2intour
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