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Il Vesuvio: passeggiare sulla cima del cratere

Cerchi consigli veloci per visitare uno dei vulcani più incredibili d'Italia? Dai un'occhiata a questo articolo e preparati per una fantastica passeggiata sul bordo del cratere del Vesuvio

Firenze Ponte Vecchio
"Adopt the pace of nature: her secret is patience!" - R.W. Emerson

Il Vesuvio è un vulcano attivo italiano noto soprattutto per la disastrosa eruzione del 79 d.C. che seppellì Pompei e Ercolano.


Oggi fa parte del Parco Nazionale del Vesuvio (maggiori info su www.parconazionaledelvesuvio.it) ed è stato inserito nella Riserva Mab dell'Unesco per la presenza di aspetti naturalistici, geologici, vulcanologici e archeologici di eccezionale importanza storica.


La vetta del vulcano si erge a circa 1280 metri ed è raggiungibile tramite un sentiero mozzafiato facilmente accessibile a tutti.

Prima di leggere l'articolo e i nostri consigli per organizzare questa avventura, guarda il nostro breve video qui sotto e passeggia con noi sul Vesuvio!



Arrivare al Vesuvio:


Il modo più semplice per raggiungere il Parco Nazionale del Vesuvio è in auto, percorrendo l'autostrada A3 fino all'uscita Ercolano (da non perdere i nostri post del maggio 2019 su IG @2intour su questo straordinario sito archeologico), e seguendo le indicazioni per l'"Osservatorio Vesuviano". Questo Osservatorio è il più antico osservatorio del mondo, gestito dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ed è responsabile del monitoraggio del Vesuvio.

La strada è tortuosa e alcuni tratti sono un po' stretti ma si può arrivare al parcheggio (anche con il camper) senza problemi guidando con prudenza.

Una volta superato l'Osservatorio è disponibile un parcheggio non custodito dedicato (costo 5 euro per l'intera giornata) dove è possibile lasciare l'auto o il camper.

Purtroppo il sentiero per il Vulcano non parte da qui (c'è un altro piccolo parcheggio più vicino alla biglietteria ma è dedicato solo ai bus privati) ma alcune Navette (costo aggiuntivo di 2 euro/persona andata e ritorno) possono portarvi velocemente lì evitandovi una fatica inutile e risparmiando energie per il percorso principale! Ad ogni modo puoi decidere di fare questa passeggiata aggiuntiva semplicemente seguendo la strada.


Nel caso in cui si preferisca utilizzare i mezzi pubblici probabilmente l'opzione migliore è raggiungere Pompei e prendere l'autobus EAV proprio di fronte alla fermata del treno "Circumvesuviana" Villa dei Misteri (visita il sito https://www.eavsrl.it/web/file/pompei-vesuviopdf-0 per verificare la disponibilità e gli orari) che vi porterà direttamente alla biglietteria del Parco Nazionale.




Il sentiero che porta al cratere del Vesuvio:


Una volta acquistato il biglietto (10 euro) si può iniziare la salita in autonomia seguendo il sentiero principale (segnavia numero 5 denominato "Il Gran Cono") a quota 1.000 metri sul livello del mare.

Il sentiero offre subito splendidi scorci sul versante settentrionale del Monte Somma (antica caldera) e sulla sottostante Valle del Gigante. Raggiungere la cima del cratere ha una difficoltà bassa e ci vuole in media circa 1 ora.


Il percorso è su residui vulcanici come ceneri e lapilli e su alcune piccole colate prodotte durante la recente eruzione del 1944 pertanto si consiglia di indossare scarpe comode (meglio se specifiche per il trekking) e abbigliamento sportivo, possibilmente antivento.


Prima di arrivare in cima al vulcano, diversi panorami mozzafiato lungo il percorso permettono di ammirare l'interno del grande cratere di forma ellittica (circa 580 metri), e se si è fortunati si possono anche avvistare alcune fumarole che testimoniano l'attività costante di questo vulcano .


Proseguendo lungo il sentiero si scorge la costa meridionale del golfo fino a Sorrento e nelle giornate di sole limpido è possibile avvistare anche l'isola di Capri. La vista da lì è davvero incredibile, quindi non dimenticare di fare più scatti che puoi!


L'eruzione del 79 DC:


Una volta arrivati ​​in cima al vulcano è impossibile non sentire la potenza della natura o provare ad immaginare quanto sia stata devastante l'eruzione che ha seppellito per secoli le città romane di Pompei ed Ercolano sotto decine di metri di materiale vulcanico.


Gli scienziati stimano che la potenza dell'eruzione del Vesuvio fosse paragonabile a centomila volte l'energia sprigionata dal bombardamento di Hiroshima e possiamo apprendere la dinamica dell'eruzione direttamente dalle lettere di Plinio il Giovane, testimone romano della distruzione dell'area .


L'eruzione del Vesuvio del 79 DC non fu caratterizzata da colate laviche lente; al contrario fu una terribile esplosione che colse i romani completamente impreparati all'evento catastrofico che li stava per travolgere.La colonna di cenere e altri materiali vulcanici era probabilmente alta 14 Km nel cielo e oscurava la luce del sole... si può solo immaginare lo spavento provato dagli abitanti di Pompei ed Ercolano che furono sepolti vivi da questa terribile eruzione del Vesuvio


Per scoprire di più su questo luogo, dai un'occhiata ai nostri post e storie dedicate al Vesuvio datati maggio 2019 sulla nostra pagina Instagram@2intour


Ti è piaciuto il nostro articolo? Leggi gli altri articoli e per altre foto e video segui la nostra pagina IG @2intour

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